Controllo qualità in un birrificio casalingo

         

Ascolta “81 | Le Bière De Garde” su Spreaker.

Fare birra in casa è in un certo senso una sorta di processo artistico. Da un’idea nasce una birra, che si realizza dopo mesi – a volte anche dopo anni. Tuttavia, è sufficiente distrarsi un attimo per mandare in fumo mesi di impegno e fatica. Ecco perché in questa puntata del podcast Frank e Daniele ragionano su come impostare un controllo di qualità del processo di produzione, in tutte le sue fasi, nel proprio birrificio casalingo.

Si parte dall’acqua per passare in rassegna malto, luppolo e lievito. Dal prima al durante al dopo la cotta, per capire le variabili di cui tenere traccia per essere, per così dire, perfetti.

ARGOMENTI TRATTATI

  • Cosa intendiamo con qualità?
  • Controllo qualità nella produzione casalinga: ha senso?
  • Strumenti necessari e opzionali per effettuare un controllo qualità decente a livello casalingo
  • Controllo di qualità sugli ingredienti: malto, luppolo, lievito e acqua.
  • Controllo di qualità lungo il processo di produzione: quando e come.
  • Controlli contaminazioni post imbottigliamento.

Link

  • Quality control in the brewery – articolo di Michael J. Lewis (link)
  • Self-Beer® di Bior Self – in vendita su Mr. Malt (link)

Immagini

Milwaukee m101 – per il controllo del pH

Adwa ad31 – per il test di conducibilità dell’acqua

Self-Beer di Bior Self – per il test di contaminazioni nella birra.

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